Antifurto senza fili

Antifurto senza fili

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Negli ultimi anni la tecnologia antifurto senza fili, definita wireless, ha preso sempre più piede all’interno sia delle abitazioni che delle aziende, approdando anche nell’ambito della sicurezza domestica. Benchè un collegamento “fisico” infonda in noi un senso di maggior sicurezza, si può affermare che con l’evolversi delle tecnologie oggi questo tipo di trasmissioni hanno raggiunto un elevato grado di affidabilità e nel mercato degli antifurti domestici tali soluzioni sono presenti e vengono proposte nella maggior parte dei casi.

Un sistema antifurto di questo tipo ha il vantaggio evidente di non dover effettuare opere di muratura e riduce notevolmente il tempo di installazione del sistema, a parità di prezzo sia per quanto riguarda la tecnologia dei sensori (rilevatori o contatti magnetici che siano) e sia per la tecnologia ricevente, ovvero la centrale con interfaccia wireless, integrata o esterna.

La scelta di adottare un sistema senza fili (completo o parziale) si effettua quindi con un’attenta valutazione dell’abitazione, valutando l’eventuale predisposizione e la difficoltà di realizzare i singoli cablaggi. E’ importante quindi tenere in considerazione non solo il costo del sensore o rilevatore in sè, ma anche l’impegno che richiederebbe l’installazione dello stesso sensore in versione filare. Se pensiamo infatti ad un contatto magnetico da applicare su una finestra, per far arrivare i cavi in modo discreto sarà necessario smontare l’infisso (o parte dello stesso), con conseguente aumento dei tempi.

A livello di sicurezza ricordiamo che i sensori dell’impianto antifurto comunicano in modo continuo con la centrale, nel momento in cui i sensori stessi dovessero quindi subire interferenze esterne o la loro trasmissione venisse interrotta da apposite apparecchiature, entrerebbe in funzione l’allarme per manomissione. In commercio esistono inoltre appositi sistemi “a doppia frequenza” (o anche tripla) che, come spiega il nome stesso, trasmettono su due diverse bande di frequenza limitando quindi le possibili interferenze.

Un importante accorgimento in merito a questo genere di sistema è il dover fare attenzione alla durata delle batterie, che varia generalmente da 2 anni fino addirittura a 10, dipende dal tipo di sensore e dalle batterie con cui sono equipaggiati.

32 pensieri su “Antifurto senza fili

  1. Pinuccio

    Oramai il futuro degli antifurto è decisamente il wireless, a meno che non si abbia già la predisposizione è da folli optare per un sistemare filare.

  2. Vale

    Gli antifurti senza fili sono decisamente i migliori. Oramai al giorno d’oggi la tecnologia degli allarmi wireless ci consente di installare gli antifurti senza doverci rivolgere a tecnici specialisti, e facendo da se si risparmia un bel po’.

  3. Luca

    io ho un vecchio antifurto via filo che voglio cambiare, voglio mettere una nuova centralina.

    posso riusare parte dei sensori filari che ho già e metterne altri senza fili?

  4. ElleKappa

    Io ho un antifurto della Sicurezza.pro ed utilizzano tutte batteria standard che si trovano nei supermercati.
    Il pacco arriva già con tutte le batterie per ogni sensore acquistato.

    1. Paola

      si certo, è la tecnica usata dai ladri chiamata jammer (sarebbe disturbatore di frequenze), ma esiste l’anti jamming che puoi mettere nel tuo antifurto!!!

  5. Manuela

    si ma, come la mettiamo con le interferenze? ho letto che spesso le onde radio vengono disturbate o dall’ambiente o dai ladri che le manomettono.. ci sono delle accortezze per evitarlo? grazie

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